Modiin, 17 nov. (askanews) - Commozione e lacrime ma non perdono ai funerali della soldata israeliana Noa Marciano rapita da Hamas il 7 ottobre e il cui corpo è stato rivenuto ieri dalle truppe dell'Idf nei pressi dell'ospedale Al Shifa di Gaza City e rimpatriato subito in Israele.Noa Marciano era un'osservatrice presso un posto di frontiera dell'Idf facente capo alla base di Nahal Oz quando è stata assaltata da Hamas nel suo attacco nel sud di Israele. La soldata 19enne è stata rapita e Hamas aveva registrato un video che la ritraeva mentre era ancora viva.La madre, Adi, durante le esequie ha messo in evidenza la grande generosità della figlia che "metteva sempre gli altri al primo posto". "Tutti soffrono per il tuo triste destino. Hai lasciato molti segni d'amore", ha aggiunto. "Ora riposa, ma non ci fermeremo. Non dimenticheremo né perdoneremo", ha concluso la madre prima di ringraziare "tutti i soldati che erano lì e che mi hanno riportato Noa".