Londra, 13 nov. (askanews) - Prima di diventare ministro degli Esteri, al posto di James Cleverly che a sua volta ha sostituito la silurata Suella Braverman agli Interni nell'esecutivo di Rishi Sunak, David Cameron, ex primo ministro britannico dal 2010 al 2016, è stato nominato baronetto a vita nella Camera dei Lord perché, non essendo eletto in Parlamento, era l'unico modo affinché potesse ricoprire un ruolo di governo.Cinquantasette anni, lobbista negli ultimi sette anni di vita extraparlamentare, per Cameron si tratta di un clamoroso ritorno dopo che aveva lasciato la carica di primo ministro nel 2016 per aver perso il referendum sulla Brexit. Tuttavia, ha dichiarato di aver accettato volentieri il nuovo ruolo in un momento in cui la Gran Bretagna si trova a dover far fronte a una serie "scoraggiante" di sfide internazionali."Nonostante sia stato fuori dalla politica di prima linea per gli ultimi sette anni, spero che la mia esperienza, come leader conservatore per 11 anni e primo ministro per sei, mi permetterà di aiutare il primo ministro a vincere queste sfide vitali", ha detto Cameron, citando espressamente i conflitti tra Israele e Hamas e tra Russia e Ucraina. Il suo ritorno ha sorpreso anche i commentatori politici che hanno notato come la scelta di Sunak sia in contrasto con la sua recente posizione alla conferenza Tory per porre fine allo "status quo degli ultimi 30 anni" nella politica britannica. Secondo alcuni osservatori, però, Sunak è probabilmente attratto dal "peso di Cameron sulla scena internazionale" e spera di fare breccia negli elettori moderati, sempre più insoddisfatti dai tories, tanto che i sondaggi danno i laburisti in netto vantaggio, in vista delle prossime consultazioni elettorali.