Khan Yunis, 11 nov. (askanews) - Squadre d'emergenza portano via i corpi dagli edifici danneggiati a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale in seguto ai nuovi attacchi da parte di Israele. L'offensiva di Israele nei territori palestinesi, innescata dai sanguinosi attacchi degli estremisti di Hamas del 7 ottobre, ha ucciso più di 11.000 persone, per lo più civili e molti di loro sono bambini. Intanto, il vice ministro della Sanità della Striscia di Gaza, Youssef Abu Alreesh, che si trova all'interno dell'ospedale al-Shifa, il più grande dell'enclave palestinese, circondato dalle forze israeliane, ha detto ad Al Jazeera che tutti i generatori sono spenti e tutte le fonti di energia sono esaurite". "Abbiamo 39 neonati nelle incubatrici, quei bambini stanno lottando contro la morte", ha denunciato, aggiungendo: "Nessuno può muoversi nel complesso, i cecchini sono posizionati ovunque, oltre ai droni che prendono di mira e uccidono qualsiasi persona si muova". Il vice ministro ha riferito di "violenti scontri nei pressi dell'ospedale".