Torino, 3 nov. (askanews) - Non solo gli stand dei galleristi, ma anche spazi che vorrebbero allargare le prospettive e le possibilità di una fiera come Artissima. Tra i progetti speciali dell'edizione 2023 c'è anche il New Entries Bar, uno spazio che vuole mettere in dialogo la fiera e la città di Torino attraverso l'arte, la musica e gli incontri. A curarlo Cripta 747, di cui Elisa Troiano è la fondatrice. "Il New Entries Bar è un progetto speciale - ha detto ad askanews - che quest'anno la fiera ha dedicato alle Gallerie New Entries, quindi sono le 17 gallerie che sono per la prima volta in fiera quest'anno. Ha invitato Cripta per curare questo spazio che noi abbiamo deciso di trasformare in una vera propria piazza. Gli elementi principali sono il chiosco, le opere in mostra degli artisti presentati in New Entries, un bar vero e proprio e un magazine che accompagnerà questi giorni della fiera con degli approfondimenti dedicati appunto agli artisti e alle gallerie".Altro progetto che caratterizza la fiera diretta da Luigi Fassi è quello di Artissima junior, realizzato in collaborazione con la Juventus e affidato all'artista Eugenio Tibaldi. "Immaginare un lavoro insieme ai bambini e quindi ai giovani utenti dell'arte contemporanea - ci ha spiegato - è secondo me importantissimo, perché a parte che saranno poi i fruitori di domani, ma è anche un messaggio che diamo tutti noi del mondo dell'arte di apertura verso le nuove generazioni. In questo caso lo stand di Artissima junior si concentra sull'empatia e attraverso un processo di unione di immagini che è tipico del mio processo di lavoro porterò i bambini a ragionare prima su se stessi e poi sul concetto di altro".