(Adnkronos) - “La fitovigilanza, che si occupa di raccogliere le segnalazioni di reazioni avverse non solo relative a prodotti erboristici, ma anche ad integratori alimentari e farmaci da banco, è meno precisa e rigorosa della farmacovigilanza a causa della sottosegnalazione”. Lo ha detto il professore di Farmacologia presso l’università degli studi di Cagliari Marco Pistis a margine del media tutorial “Cannabis e Sanità. Ripartire dalla Scienza”, promosso da AdnKronos Comunicazione con il supporto non condizionato di Jazz Pharmaceuticals.