Londra, 13 ott. (askanews) - Un'invasione terrestre israeliana a Gaza è "molto probabile", ma rischia di scatenare un'escalation riguardo ai costi umanitari del conflitto e un bagno di sangue. Lo dichiara l'esperta Lina Khatib, direttrice dell'Istituto del Medio oriente de la Soas (School of Oriental and African Studies) presso l'Università di Londra."Mentre questo non è il primo conflitto scatenato tra Hamas e Israele, è senza precedenti per la sua portata. Fino ad oggi gli attacchi di Hamas erano più limitati, ma avere infiltrazioni nel territorio israeliano, avere una campagna sostenuta su grande scala è qualcosa che non si osservava da almeno una quindicina d'anni"."Mentre Israele in passato ha affermato in risposta agli attacchi di Hamas, che voleva, in un certo modo, mettere fine alle incursioni di hamas, questo attacco è differente perché è qualcosa di una tale portata che, Israele stima ormai di dover adottare delle misure decisive per eliminare realmente, come Israele ritiene, Hamas sul piano militare. Questo è il motivo per cui è molto probabile che assisteremo a una invasione terrestre delle truppe israeliane. Israele sta senza dubbio raccogliendo le truppe e i tank attorno a Gaza e l'idea è che hanno vissuto qualcosa senza precedenti e che pensano dunque che la loro risposta debba proporzionalmente essere senza precedenti"."Il costo umanitario di questa guerra è già catastrofico e mentre aumenta la portata dell'azione militare, il costo umanitario aumenterà a sua volta, purtroppo".