Il sottosegretario Mantovano in visita al centro sportivo Delphinia di Caivano

Askanews 2023-10-10

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Caivano (Na), 10 ott. (askanews) - "Oggi qui tutti possiamo attestare di una bonifica che è stata avviata".Parla senza mezzi termini di "bonifica" il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano che si è recato in visita a Caivano, in provincia di Napoli dove il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e l'Ad, Diego Nepi Molineris gli hanno presentato il progetto per la riqualificazione dell'impianto sportivo Delphinia.La presenza a Caivano del sottosegretario Mantovano con il commissario alla riqualificazione, Fabio Ciciliano ha coinciso con un nuovo blitz delle forze dell'ordine che ha portato, tra l'altro, al fermo di nove indagati ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsioni aggravate dal metodo mafioso, corruzione ed altro aggravati dalle finalità mafiose, con il coinvolgimento anche di alcuni esponenti della precedente amministrazione del Comune di Caivano, come ha sottolineato lo stesso Mantovano che ha annunciato la prossima visita nel comune partenopeo del ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo e di altre figure istituzionali."Tutto questo - ha detto il sottosegretario - in un quadro d'intenso contrasto alla criminalità che è passato e sta passando sia attraverso le cosiddette operazioni ad alto impatto: più unità di polizia, di carabinieri, per rafforzare il controllo del territorio sia attraverso iniziative giudiziarie mirate quale quella di questa mattina che fanno venire alla luce - ovviamente questa è l'ipotesi investigativa che, però, ha portato a questi primi risultati - pesanti infiltrazioni criminali nell'amministrazione comunale di Caivano".Quando c'è la volontà i risultati arrivano anche in tempi brevi, ha detto Mantovano che ha sottolineato come, grazie al Genio dell'Esercito, in soli 14 giorni al Centro Delphinia, in un'area di oltre 50mila metri quadrati, sono stai movimentati ed eliminati oltre 300 metri cubi di materiale e scoperto un accumulatore d'acqua le cui infiltrazioni, negli anni, potrebbero aver danneggiato le strutture portanti degli edifici.Risultati commentati anche dal padre-coraggio di Caivano, Don Maurizio Patriciello e che aprono la strada a un intervento più radicale su tutta la cittadina."Non avrei mai immaginato - ha detto - che in così breve tempo noi saremmo già arrivati qua. Io sono stato in questo luogo tante volte per denunciare quello che c'era, non si poteva neanche entrare, veramente era un pericolo solamente entrarci. Già vederlo così pulito nel giro di pochi giorni è una gioia del cuore"."Certamente se s'interviene su Caivano - ha aggiunto il sottosegretario - non s'interviene per ripristinare soltanto il centro sportivo o il teatro, s'interviene a 360 gradi, altrimenti si corre il rischio, come si è fatto oltre 30 anni fa, cioè una splendida realizzazione che funziona per un po' di tempo ma poi il contesto è così degradato che assorbe e condiziona negativamente la migliore delle strutture".

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