Derna, 11 set. (askanews) - Nuove immagini dei difficili soccorsi alle popolazioni colpite dalle alluvioni in che hanno colpito la Libia. Le strade nell'est del paese sono completamente inondate di acqua. Il bilancio delle vittime delle inondazioni nell'est della Libia ha superato i 2mila morti, mentre altre migliaia di persone risultano disperse. Descritto dagli esperti come un "fenomeno estremo per la quantità di acqua caduta", l'uragano Daniel ha già causato almeno 27 morti nei giorni scorsi in Grecia, Turchia e Bulgaria. Daniel ha colpito la Libia orientale domenica pomeriggio, in particolare le città costiere di Jabal al-Akhdar (nord-est) ma anche Bengasi dove è stato dichiarato il coprifuoco e le scuole sono state chiuse. L'est del paese ospita i principali giacimenti e terminali petroliferi. La National Oil Company (NOC) ha dichiarato lo "stato di massima allerta" e la "sospensione dei voli" tra i siti di produzione dove l'attività è stata drasticamente ridotta. La comunità internazionale si sta mobilitando per portare soccorso alla popolazione.