(LaPresse) Ancora un duro colpo al patrimonio del super latitante di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro: mercoledì i carabinieri del Ros di Trapani hanno posto sotto sequestro i beni di 12 aziende della zona di Castelvetrano, nel trapanese, tutte legate alla cosca del boss e attive nei settori dell'energia elettrica e della raccolta rifiuti. Circa 10 milioni di euro il valore dei beni confiscati, tra cui anche 34 immobili, appartamenti, uffici, autorimesse, magazzini e terreni di proprietà. L'operazione di mercoledì, denominata "Mandamento bis", segue quella con lo stesso nome del dicembre 2012 contro il clan Messina Denaro.