Nuoro, 7 ago. (askanews) - Complice il forte vento di maestrale che soffia da giorni, la Sardegna brucia con roghi che stanno devastando la vegetazione e la fauna. Circa 600 persone sono state evacuate a Posada (Nuoro), tra Monte Longu e San Giovanni nella costa nord orientale dell'isola. La strada statale 131 "Diramazione Centrale Nuorese" è chiusa tra Siniscola e Olbia. I vigili del fuoco col supporto di tre canadair, elicotteri della flotta regionale e uomini a terra sono in azione da ore per contenere l'incendio e spegnere le fiamme, ma le operazioni sono rese difficili dalle continue raffiche di vento. Ma non brucia solo il nord dell'isola, si registrano roghi nel Sud e in gran parte della Sardegna. Devastata la zona del Parco dei Sette Fratelli, dove due aziende agricole sono state evacuate. Gravi i danni nella zona di Feraxi e al Poetto di Cagliari.Colpite diverse aziende agricole ed allevamenti con foraggi e piante di agrumi bruciati, senza dimenticare i danni a mezzi agricoli e impianti di irrigazione.Secondo Coldiretti, il dilagare delle fiamme è favorito dal clima anomalo con alte temperature e forte vento, ma la causa degli inneschi spesso è dovuta alla disattenzione e all'azione dei piromani: basti pensare che il 60% degli incendi in Italia sarebbe causato volontariamente.