Maranello, 5 ago. (askanews) - Prendi l'eccellenza, aggiungi una doppia "X" e il risultato sarà un puro concentrato di design e potenza, in pieno stile italiano. È quello che la Ferrari è riuscita a fare con la nuova SF90XX, stradale e spider, le versioni più estreme della SF90 Stradale, un'auto che già di per sé, con i suoi 1.000 CV di potenza, si spinge al limite in quanto a prestazioni, dinamica di guida e aerodinamica.Ideale per l'uso in pista ma omologata anche per la normale circolazione, la nuova SF90XX è la prima stradale del programma XX e di cavalli ne ha 30 in più. Ha, infatti, un motore V8 biturbo da 4.0 litri da 797 CV a 7.900 giri/min, rinvigorito da tre motori elettrici che erogano altri 233 CV, per una potenza massima di sistema di 1.030 CV, in totale. Più vicina a un'opera d'arte, una "scultura in movimento" che a una vettura tout court, il nuovo bolide di Maranello, frutto dell'ormai consolidato XX Programme per clienti Ferrari, incentrato sulla pista, è una sinfonia di prese d'aria, condotti, diffusori e appendici aerodinamiche.L'enorme ala posteriore fissa: la prima a essere ammirata su una Ferrari omologata per la circolazione su strada, dopo la F50 del 1995 - spiegano a Maranello - genera 315 kg di deportanza a 250 km/h, per offrire una velocità e una stabilità in curva senza eguali e poi incornicia una barra luminosa al posto dei doppi fanali della sorellina minore.L'elettronica, inoltre, rende questo autentico "mostro" di potenza assolutamente guidabile e facile da gestire quando la si spinge al limite, anche en plein air, grazie al tettuccio rigido della versione spider, in grado di aprirsi anche a una velocità di 45 km/h in soli 14 secondi.