Roma, 2 ago (askanews) - Eli Lilly ha presentato i risultati completi dello studio di fase III TRAILBLAZER-ALZ 2, i quali dimostrano che donanemab ha rallentato in modo significativo il declino cognitivo e funzionale nelle persone con malattia di Alzheimer (AD) sintomatica precoce. I dati sono stati condivisi in occasione dell'edizione 2023 dell'Alzheimer's Association International Conference (AAIC). Abbiamo commentato i dati e il ruolo delle placche amiloidi con il Prof. Alessandro Padovani: "La malattia di Alzheimer è la principale malattia neurodegenerativa del cervello, ed è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di un decadimento cognitivo. Esso è dovuto all'accumulo di alcune proteine oltre ad una degenerazione neuronale. L'amiloide si aggrega in placche senili e il numero di placche senili correda con l'evoluzione della malattia stessa. Lo studio su questo farmaco donanemab è importante intanto perché conferma che agire sull'amiloide permette di ridurre il carico della stessa. La riduzione dell'amiloide si associa ad una riduzione di progressione della malattia ovvero i pazienti che hanno assunto il farmaco progrediscono con una lentezza pari al 30%. Quindi è un farmaco chirurgicamente attivo in grado di determinare un effetto sull'evoluzione clinica". Inoltre abbiamo parlato dell'importanza nei pazienti con Alzheimer precoce e come abbattere le barriere d'accesso alla diagnosi: "La valutazione di questo studio ha permesso alle persone affette dalla malattia in fase più iniziale di ridurre la progressione al 60%. Questo significa che prima 9arriviamo e meglio è. Questi farmaci non sono privi di effetti collaterali e la gestione degli effetti è un elemento correlato alla diagnosi. La diagnosi deve passare attraverso dei biomarcatori in grado di accelerare e anticipare prima che sia troppo tardi. Occorre investire sui centri per la demenza e gli studi cognitivi, garantendo a questo un supporto in termini di risolvere umane ed economiche. Dobbiamo accelerare e ridurre le liste d'attesa, permettendo ai centri, cosiddetti CDCD di potersi legare a dei centri d'eccellenza che permettono l'utilizzo di tecnologie avanzate". Lilly continua a studiare donanemab in diversi studi clinici, ivi incluso TRAILBLAZER-ALZ 3, che si concentra sulla prevenzione della malattia di Alzheimer sintomatica nei partecipanti con AD preclinica.