Roma, 18 lug. (askanews) - "A nome di +Europa per segnalare l'indignazione che proviamo per questa palese condanna ingiusta, ringraziando peraltro i diplomatici a partire da quelli italiani che hanno svolto un'attività di monitoraggio di questo processo, perché non rimanesse rinchiuso nelle stanze dei tribunali egiziani". Lo ha detto intervenendo nell'aula di Montecitorio il deputato di Più Europa Benedetto Della Vedova."Tutto questo non è stato sufficiente naturalmente. L'indignazione per una condanna ingiusta, la richiesta al governo di non fare calare un velo di silenzio o di sottovalutazione per il caso Zaki, per il caso Regeni", ha aggiunto."Tutta la nostra vicinanza a Patrick Zaki, il suo sorriso, la sua capacità di lottare lo supporterà in questi lunghi, terribili, ingiusti ulteriori 14 mesi di carcerazione. Ma da questa condanna arriva anche un monito all'Italia e all'Europa: pensare di fare economia della pressione sui paesi della riviera del Mediterraneo in termini di stato di diritto e di diritti umani si rivela un'illusione e chi in quei luoghi conculca i diritti umani accende la miccia di una bomba ad orologeria, altro che stabilità e contenimento dei flussi migratori", ha concluso.