Roma, 26 giu. (askanews) - Lunedì 26 giugno l'Università intitolata a Guido Carli è tornata ad assegnare la Luiss Global Fellowship a quattro personalità che si sono distinte per il loro impegno e per i risultati conseguiti in ambito culturale, artistico, economico, sociale o tecnico-scientifico, a livello internazionale. Per il rettore della Luiss, Andrea Prencipe, "Quest'anno la scelta è caduta su quattro persone interessanti per percorso di carriere da loro creati; due scrittori, il libico Ibrahim al-Koni e la premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, e due imprenditori, Massimo Ciociola e Alberto Dalmasso. Quattro persone che possono sembrare distanti ma sono accomunate da una dote di creatività e coraggio. Saper introdurre cambiamento richiede coraggio e questo chiediamo ai nostri studenti e studentesse, la capacità di tracciare nuovi percorsi".Massimo Ciociola è il CEO di Musixmatch, Alberto Dalmasso è il CEO di Satispay, Ibrahim al-Koni ha scritto fra l'altro "Gold Dust", The Bleeding of the Stone", "The Seven Veils of Seth"; Jhumpa Lahiri ha scritto fra l'altro"The Namesake", "The Lowland", "Interpreter of Maladies".