Roma, 23 giu. (askanews) - "Noi voglamo diffondere la conoscenza dei dati scientifici, quindi la traduzione del rapporto delle Nazioni Unite chefacciamo come Fondazione Univerde ogni anno, ormai da anni, èfatta affinchè questi rapporti vengano utilizzati. La tutela delle risorse idriche significa innanzitutto le falde sotterranee che vanno tutelate dagli inquinamenti. C'è poi il grande tema dell'emergenza siccità che va affrontato sia con un uso razionale dell'acqua, pensiamo all'agricoltura con l'irrigazione a doccia, con l'uso di una serie di piante che hanno meno bisogno di acqua,dall'altro lato con la creazione dei famosi laghetti per raccogliere l'acqua, perchè noi abbiamo un regime delle piogge determinato dalla crisi climatica che vede nubifragi, alluvioni, rischi enormi di tanta acqua in poco tempo, e quindi non permettendo alla falda di assorbirla, mentre se noi la conserviamo possiamo irrigare ed avere l'acqua quando ci serve".Lo ha affermato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e promotore della campagna #NoFakeFood, in occasione del convegno promosso con Coldiretti dal titolo "Agricoltura e risorse idriche: le sfide dell'emergenza climatica", nel corso del quale è stato evidenziato il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche(WWDR) 2023 con focus su "Partenariati e cooperazione per l'acqua", la cui traduzione ufficiale in italiano è curata da Fondazione Univerde.