Roma, 14 giu. (askanews) - "L'Italia svolge un ruolo molto importante nella missione Euclid sia dal punto di vista della realizzazione dei due strumenti, in quanto ne ha realizzato con la propria industria nazionale delle parti molto importanti e anche piuttosto complesse. La parte invece in funzione ora che darà il senso a tutta la missione è il Ground Segment scientifico (SGS) di cui l'Italia è responsabile e l'Asi come primo ente. C'è una grande collaborazione delle università, dell'Inaf, dell'Infn all'elaborazione di questi dati scientifici ma il controllo della missione dal punto di vista dei risultati per la conoscenza è nelle mani dell'Asi. Alla fine abbiamo il ruolo chiave: arriveranno immagini, informazioni che dovranno innanzitutto essere validate e poi interpretate. Quindi è la ricchezza che torna indietro da un investimento così importante in una missione scientifica". Così ad askanews Barbara Negri, Responsabile Volo umano e Sperimentazione scientifica di Asi sottolineando il ruolo svolto dal nostro Paese e in particolare dall'Agenzia spaziale italiana nell'ambito della missione Euclid dell'Esa che sarà lanciata i primi di luglio. Il contributo scientifico e industriale nazionale è stato illustrato durante un evento organizzato nella sede di Roma di Asi.