Milano, 6 giu. (askanews) - "A2A è un'azienda che deve affrontare delle sfide molto importanti, perché la transizione energetica, l'economia circolare, cioè due delle più importanti sfide che abbiamo di fronte a noi oggi, sono il cuore di quello che facciamo. E con gli strumenti tradizionali, con quello che abbiamo nella cassetta e gli attrezzi, non si arriva a un 2050 decarbonizzato e non si arriva a riportare l'ortoverture day al 31 di dicembre, cioè a usare correttamente le risorse del pianeta. Quindi da un lato quello che stiamo facendo è passare alle energie rinnovabili, elettrificare più possibile i consumi finali, cercare di chiudere il ciclo dei rifiuti in modo da cosiderare i rifiuti una miniera e non un problema. Dall'altro lato ci serve tanta innovazione, l'innovazione la facciamo sia con le start-up a livello mondiale sia con i nostri interni, abbiamo delle call for ideas tutti gli anni che portano idee importanti. E si è appunto animando l'intera comunità di innovatori come oggi a quest'evento che per noi è veramente l'ecosistema fondamentale per riuscire a inserire anche quella disruption che è necessaria per arrivare a risolvere le grandi sfide che abbiamo di fronte". Così ad askanews Renato Mazzoncini, ammistratore delegato e direttore regionale di A2A, presente al Young Innovators Business Forum.