Riga, 3 mag. (askanews) - La Finlandia è ora il 31esimo Paese Nato, sul fronte orientale è cambiato qualcosa? Risponde l'eurodeputato lettone Nils Ushakovs, ex sindaco di Riga ed esponente del partito social democratico Armonia (Saskana): "Da un punto di vista militare probabilmente no perché, l'esercito della Finlandia non è cambiato, era potente per i loro standard, compresa l'artiglieria e l'esperienza e così via, e rimane così. Ma da un punto di vista simbolico, ovviamente, la differenza è enorme. E più ancora, in generale per integrazione, il Golfo di Finlandia è diventato un golfo interno, un lago della Nato (sul quale si affaccia anche la russa San Pietroburgo, ndr) e questo ha ovviamente un significato. Ma è positivo che i finlandesi abbiano aderito alla Nato, era tempo che lo facessero".