Roma, 14 apr. (askanews) - Roma torna capitale del ciclismo con il 76° Gran Premio della Liberazione, storica corsa ciclistica su strada inserita nelcalendario che si terrà dal 23 al 25 aprile sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla. La manifestazione è stata presentata con una con una conferenza presso l'Aula Giulio Cesare in Campidoglio alla presenza dell'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato, della Presidentedell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli, del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, dell'Organizzatore del Gran Premio Liberazione Claudio Terenzi e della leggenda del ciclismo italiano Gianni Bugno:"Una corsa che ha un suo valore storico che mi ha visto primeggiare quasi 40 anni fa. Importante che torni ai livelli dei miei tempi, una corsa importante a livello internazionale e così si sta lavorando per farla crescere".Considerata infatti una vera e propria classica internazionale del ciclismo giovanile e meglio conosciuta con l'appellativo di "Mondiale di Primavera", la corsa nata nel 1946 che ha consacrato negli anni grandi fuoriclasse del professionismo tra i quali Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss vedrà la partecipazione di 176 atleti in rappresentanza di oltre 30 squadre tra team nazionali e rappresentative estere di assoluto livello. Quello della Capitale sarà un appuntamento agonistico che abbraccerà l'intera gioventù ciclistica: insieme alla gara clou riservata agli Under 23, infatti, la tre giorni di rassegnavedrà altre due competizioni internazionali, la Donne Elite 1.2 e la maschile Juniores 1.1, insieme alle corse maschili delle categorie Allievi ed Esordienti, per un totale di 5 gare e oltre 900 corridori partecipanti.Partenza e arrivo come da tradizione a Viale delle Terme di Caracalla, la tre giorni di rassegna sarà una grande festa della bicicletta con la pedalata eco-archeologica Bike4Fun e tantissimi eventi collaterali per il pubblico di tutte le età.