Sanremo, 10 feb. (askanews) - La classifica del Festival vede al comando il super favorito Marco Mengoni, ma l'Ariston giovedì sera ha incoronato i suoi eroi, I Maneskin hanno dimostrato a tutti di avere la caratura di artisti di livello internazionale. Tutti in piedi al Teatro e a casa per la rock band romana che ha conquistato il mondo. Hanno eseguito un medley pazzesco: "I wanna be your slave", "Zitti e buoni", "The loneliest" e "Gossip", con il chitarrista Tom Morello.Per i Maneskin, che proprio sul palco dell'Ariston hanno conquistato il primo posto due anni fa, un ritorno a casa, hanno ricevuto il Premio Città di Sanremo. Ma tutti gli occhi erano puntati su Damiano a torso nudo.Ma l'altro supereroe della serata è l'inossidabile Gianni Morandi. Un link perfetto tra passato e presente in musica, proprio nello spirito voluto dal direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo Amadeus . Gianni Morandi con Sangiovanni ha cantato "Fatti (ri)mandare dalla mamma", una versione originale del tormentone, uscito nel 1963, Fatti mandare dalla mamma. Il brano si è vestito d'attualità per celebrare i 60 anni di una canzone che è ormai patrimonio nazionale. La versione originale aveva tra gli autori due premi Oscar: Ennio Morricone e Luis Bacalov, in nuovo remix, invece, è prodotto da Shablo."Amo l'Italia, vesto con orgoglio la maglia azzurra che per me è la più bella del mondo".E poi è stato il momento della campionessa e coconduttrice Paola Egonu che ha parlato di razzismo ma soprattutto ha raccontato tutto il suo amore per l'Italia e la maglia azzurra. Ha raccontato la sua vita, tra difficoltà e rivincite."Siamo a Sanremo, non è perdente nemmeno chi arriva nelle ultime posizioni in classifica Ve lo ricordate? Era il 1983 quando Vasco Rossi arrivò penultimo proprio su questo palco".