Oltre 200 persone hanno risposto all'appello delle sigle anarchiche per protestare contro il 41 bis ad Alfredo Cospito. I manifestanti, dopo un iniziale presidio di fronte all'ingresso del penitenziario di Opera, si sono avvicinati alle recinzioni laterali del carcere al grido di "Alfredo Libero". Alcuni di loro hanno lanciato sassi dalla recinzione esterna verso il vialetto che circonda le mura del carcere. Fin dai primi minuti del presidio non sono mancati epiteti e insulti a cronisti, fotoreporter e operatori video. di Andrea Lattanzi