Milano, 24 gen. (askanews) - Lavoro ibrido, sviluppo delle skill dei dipendenti, ma soprattutto benessere dei propri collaboratori e delle loro famiglie: sono alcune delle tendenze che i responsabili dell'HR intercettano e sviluppano in uno scenario del mondo del lavoro profondamente mutato dopo la pandemia, e ancora oggi in pieno cambiamento. Maurizia Cecchet, direttore del Personale e dell'Organizzazione di Generali Italia, ne ha discusso nel corso del "HRC Trends - Barcamp 2023", maratona di quattro giorni dedicata a tendenze e analisi del mondo HR."Dopo la pandemia si sono sviluppate diverse tendenze sia nel mondo HR in generale sia in quello assicurativo in particolare - spiega Cecchet introducendo le iniziative di Generali Italia per rispondere alle sfide poste dal cambiamento - Partiamo dal tema del benessere, tema a cui noi di Generali siamo particolarmente interessati. Benessere sia dei nostri dipendenti sia dei nostri clienti. Abbiamo una società che si chiama 'Welion' che studia soluzioni di welfare, di benessere, integrato per i dipendenti, le famiglie e i colleghi di altre aziende".Nell'evoluzione dei rapporti collaboratori-azienda negli ultimi anni sono entrati in modo sempre più strategico le nuove tecnologie digitali, aprendo nuovi scenari e tematiche sulle quali i responsabili HR sono chiamati misurarsi per costruire strategie di consolidamento e crescita per impresa e collaboratori. "Nel mondo HR oltre al trend del benessere - aggiunge il direttore del Personale e dell'Organizzazione di Generali Italia - si sta affrontando anche il tema di come usare i dati che noi abbiamo a disposizione tramite l'intelligenza artificiale e i modelli predittivi. Per il mondo assicurativo, per esempio, questo è molto importante. E ancora abbiamo tutto il tema della digitalizzazione dei processi; il tema della inclusione e della diversità; di come riuscire ad avere un dialogo con le nuove generazioni e ad attrarle, e il tema infine del reskilling e upskilling dei nostri dipendenti".Dal confronto dei reponsabili HR riuniti nella maratona di quattro giorni a Milano viene riaffermata dunque una nuova concezione della loro funzione, sintetizzata non più nella definizione di "Human Resource", ma in quella di "Human Relation"."Le nostre aziende, le più avanzate stanno lavorando non solo per dare dei servizi alle loro persone, ma per avere una concezione di persona a 360 gradi - dice Giordano Fatali presidente e founder HRC, community HR di aziende nazionali e internazionali - Non più: come poter ottenere il massimo da una persona. Ma: come mettere in una zona di comfort ogni nostra persona affinché non soltanto possa lavorare e perfomare al meglio, ma soprattutto avere una vita felice".