Scopri con noi i santi che sono stati anche giornalisti, tre dei quali vissuto nel XX° secolo!

San Francesco di Sales. Vescovo della Controriforma, fu un grande comunicatore. In un’epoca di prediche e dispute teologiche, faceva catechesi in modo semplice, con piccoli volantini distribuiti nelle case o appesi ai muri. Una invenzione che ne ha fatto il patrono dei giornalisti.

Beato Tito Brandsma. Carmelitano olandese, era anche giornalista e assistente ecclesiastico della stampa cattolica. Guidò l’opposizione della stampa cattolica al nazismo. Pagò il suo amore per la Verità con il martirio nel campo di concentramento di Dachau.

Beato Manuel Lozano Garrido. Primo giornalista laico elevato agli altari, Manuel detto Lolo ha vissuto il suo lavoro come forma di evangelizzazione. A lui si deve anche il decalogo del giornalista “Quando scriverai, lo dovrai fare in ginocchio per amare; seduto per giudicare, in piedi e con forza per combattere e seminare”.

San Massimiliano Kolbe. Fondatore della Milizia dell’Immacolata, martire ad Auschwitz, Kolbe era anche giornalista e fondò varie riviste. Tutto a servizio dell’evangelizzazione. Diceva: “Dobbiamo inondare la terra con un diluvio di stampa cristiana e mariana; fasciare il mondo di carta scritta con parole di vita per ridare al mondo la gioia di vivere”.

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