Presentato il regolamento della discordia. Questo pomeriggio nella sala della commissione antimafia, il presidente, Antonello Cracolici, affiancato dai deputati Roberta Schillaci (M5s) e Ismaele La Vardera (Sud chiama Nord), nonché componenti dell’ufficio di presidenza, ha presentato il nuovo regolamento della commissione, all’indomani della diatriba scoppiata con in componenti della maggioranza: «Abbiamo disciplinato i motivi di incompatibilità tra l’essere parlamentare e l’essere componente della commissione antimafia - ha spiegato l’onorevole Cracolici -. Innanzitutto stabilendo che la semplice imputazione dei reati già previsti dalla legge Severino costituiscono incompatibilità con l’essere membro della commissione. Allo stesso tempo - ha proseguito Cracolici - per tutti quei reati non previsti dalla Severino, con una sentenza definitiva con più di due anni si decade dalla commissione».