Milano, 13 gen. (askanews) - "Nella prossima udienza affronteremo quanto emerso nella precedente. Ovvero delle registrazioni che erano state fatte da un sommergibile che faceva capo al ministero della Difesa. Ci saranno dei testimoni che evidenzieranno queste condotte che ritenevano anomale. Lunedì depositerò in sei procure una denuncia, ritengo che in un processo che si sta verificando se era corretto o meno il provvedimento del ministero Salvini di vietare l'ingresso perché si riteneva l'ong come avente a bordo dei potenziali soggetti che potessero commettere dei reati, ritengo evidente con questa denuncia che i sospetti di cui ha sempre parlato Salvini non erano inventati ma che erano già stata evidenziati in una serie di riunioni. E riteniamo grave inoltre che questi sospetti erano stati condensati con una informativa che non è stata approfondita. Come mai non sono stati approfonditi? Come mai il Tar che doveva valutare la condotta dell'Ong non ha avuto modo di vedere questa informativa?".Lo ha dichiarato la senatrice Giulia Bongiorno, legale di Matteo Salvini, al termine della nuova udienza a Palermo del processo "Open Arms"."Annuncio poi che nella prossima udienza ci sarà un intervento del ministro Salvini in aula: abbiamo voluto attendere che finissero i teste dell'accusa. Adesso cominceremo a evidenziare quella che è la nostra posizione", ha preannunciato ancora Bongiorno.