Kiruna (Svezia), 13 gen. (askanews) - La Svezia ha inaugurato venerdì 13 gennaio 2023 la prima base di lancio spaziale dell'Europa continentale.Si tratta di un complesso per il lancio in orbita di piccoli satelliti e lanciatori riutilizzabili che va ad arricchire lo storico spazioporto di Esrange, nella città di Kiruna, nel Norddel Paese.All'evento, svoltosi in concomitanza con l'assunzione della presidenza del Consiglio dell'Unione europea da parte della Svezia, oltre al re Carlo XVI Gustavo e al primo ministrosvedese, Ulf Kristersson era presente la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen."È un grande momento per l'Europa e per l'industria aerospaziale europea l'inaugurazione del primo sito di lancio di satelliti sull'Europa continentale - ha detto - questo spazioporto è una vera e propria porta indipendente dell'Europa verso lo Spazio ed è esattamente il tipo di infrastruttura di cui abbiamo bisogno, non solo per continuare a innovare ma anche per esplorare nuove frontiere".Nel suo discorso, la presidente von der Leyen ha illustrato i benifici dell'esplorazione spaziale nella nostra vita quotidiana, per esempio per l'osservazione della Terra dalloSpazio, per lo studio dei cambiamenti climatici e anche per monitorare e prevenire emergenze planetarie, come accaduto con la recente pandemia di Covid-19 grazie al programma Copernicus, nonché l'importanza dell'utilizzo di piccoli satellitinell'ambito di una strategia europea per la Sicurezza e la Difesa.La base della Swedish Space Corporation (SSC), non lontana dal Circolo polare artico, fu costruita nei primi anni '60 e per decine di anni è stata una stazione di ricerca dalla qualevenivano lanciati palloni sonda e piccoli razzi per lo studio delle aurore boreali. Le antenne della sua Ground station, inoltre, sono impiegate per il tracciamento di satelliti emissioni spaziali, comprese le missioni lunari Apollo.Con questo nuovo complesso, l'Esrange Spaceport potrà lanciare direttamente in orbita piccoli satelliti per le comunicazioni e per lo studio dei cambiamenti climatici.La base, infine, ospiterà lanci suborbitali e test per veicoli riutilizzabili come il programma Themis dell'ESA guidato da ArianeGroup.Si prevede che nei prossimi anni verranno lanciati in tutto il mondo circa 10mila nuovi satelliti ed entro il 2040 il numero totale di satelliti potrebbe raggiungere i 100mila, rispetto ai 5mila satelliti operativi in orbita oggi.Il primo lancio dalla base svedese è previsto già per la fine del 2023.