Palermo, 13 gen. (askanews) - Una missione da non dimenticare e portare avanti. È la promessa delle istituzioni siciliane dopo la morte a 59 anni di fratel Biagio Conte, l'angelo degli ultimi di Palermo. Il missionario laico, fondatore nel 1993 della "Missione di Speranza e Carità" che assiste e ospita più di 600 tra senzatetto e migranti in una decina di strutture."La comunità perde una figura che resterà nei nostri cuori, porto con me le ultime parole, lavorare insieme con i poveri, lavoreremo perché non venga dimenticato", ha detto il governatore della regione Sicilia Renato Schifani."Silenzio e sobrietà devono accompagnare questi giorni nel ricordo ma soprattutto nella continuità di un impegno", ha ribadito il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.