Le restrizioni per contenere la diffusione del Covid hanno isolato i ragazzi. Hanno seguito e in parte continuano a seguire regole che sono l'opposto di quello che vorrebbe la loro età. E sono aumentati i casi di depressione grave e le dipendenze. Valeria Pini intervista il professor Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e docente all'università Cattolica del Sacro Cuore