"La decisione del divieto di ingresso fu presa dal ministro Matteo Salvini. Io ricevetti il decreto da firmare, ma era un decreto firmato dal ministro dell'Interno e decisi di non firmarlo". Così l'ex ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, che ha deposto come teste nell'udienza del processo Open Arms nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, dove Salvini, all'epoca dei fatti ministro dell'Interno, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. xd6/vbo/gtr