Roma, 12 nov. (askanews) - Cinquanta mostre in tutto il mondo, di cui 16 in Spagna, tra Malaga, Madrid, Barcellona, A Coruna e Bilbao. Così il suo Paese natale si appresta a celebrare il genio di Pablo Picasso. A 50 anni dalla sua morte si svolgerà la "Celebrazione Picasso 1973-2023", il cui programma è stato presentato dall'Ente del turismo spagnolo presso la Reale Accademia di Spagna a Roma, alla presenza del neo ambasciatore in Italia, Miguel Fernàndez-Palacios. Il programma degli eventi, che si svolgeranno tra il 2023 e parte del 2024, è frutto del lavoro di due commissioni, dei governi spagnolo e francese, e punterà a rendere omaggio all'opera e all'eredità artistica di Picasso.Il direttore dell'Ente spagnolo del Turismo a Roma, Gonzalo Ceballos Watling, spiega:"Picasso, come sapete, visse gran parte della sua vita artistica in Francia, ma non dimenticò mai le sue origini, le tenne sempre molto presenti nella sua ispirazione: la Spagna ha ispirato Picasso e quello che stiamo mostrando è che fu ispirato dalla Spagna e ciascuno di noi può trovare un'ispirazione in Spagna". "Per esempio, a Barcellona, c'è una mostra su Dalì e Picasso, a Madrid c'è un'esposizione su Chanel e Picasso, a A Coruna e Bilbao ci sono mostre su di lui, e ovviamente a Madrid, al Reina Sofia, c'è 'Guernica', e si stanno anche organizzando esposizioni specifiche a attività concrete per commemorare e celebrare questo anniversario". "Picasso e le sue opere sono il frutto di molte cose che visse: colori, odori, sapori, tutto un vissuto, e vogliamo che tutti possano sperimentare queste cose, conoscere le persone che vivono nei luoghi dove Picasso visse, studiò e lavorò, affinché ciascuno abbia un'esperienza, in questo caso turistica, diversa e varia".La campagna internazionale che Turespana sta preparando, intitolata "Picasso ispirato dalla Spagna, vieni e trova la tua ispirazione", mira a rafforzare la posizione della Spagna come destinazione turistica culturale leader, promuovere le visite a mostre ed eventi commemorativi che si terranno in diverse destinazioni spagnole e rafforzare il "marchio" del paese iberico attraverso contributi della creatività e del genio artistico. Partendo naturalmente dalla città natale di Picasso, Malaga. Lì, nel Museo Picasso si terranno due mostre, mentre nel Museo Casa Natal Picasso, dal 21 giugno al primo ottobre si terrà l'esposizione "Las edades de Picasso".Sara Quintero, promotion executive del Turismo di Malaga, spiega: "Speriamo che molti turisti vengano a visitarci, per conoscere un po' di più la figura del pittore dal lato più intimo, tenendo in conto ad esempio che i suoi temi più ricorrenti, come le colombe, le corride, o il flamenco, pensiamo che gli venissero dalla sua infanzia, e le plasmò sempre nelle sue opere."Per i turisti, stiamo anche preparando a livello gastronomico, una serie di menù concepiti sulla base dei suoi gusti e della sua struttura pittorica, in un certo senso, quindi un po' come una nouvelle cuisine, li stiamo elaborando per poterli offrire in diversi ristoranti della città".