Roma, 10 nov. (askanews) - "Le prospettive sono buone poiché c'è piena sinergia di intenti a azione con il Sindaco e i Municipi, così come precedentemente con gli altri soggetti coinvolti nel procedimento: Prefetto, Regione, Arpa e amministratore giudiziario del sito. Ora proseguiamo conpiù forza alle gare di affidamento degli interventi di messa in sicurezza del sito". Lo afferma il Commissario Unico alle bonifiche delle discariche abusive, il generale Giuseppe Vadalà, oggi presso la sala Consiliare "Petroselli" dell'undicesimo municipio, dove unitamente allo staff di vertice della sua taskforce di Carabinieri, ha illustrato gli interventi di messa in sicurezza della discarica di Malagrotta. L'esposizione degli argomenti è avvenuta in seduta congiunta dei Municipi XI e XII e alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dell'Assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi.Continua il commissario: "Abbiamo da subito nel febbraio 2022, data del commissariamento di Malagrotta, avviato gli studi tecnici ingegneristici sulla discarica, finalizzati alla chiusura dei processi di inquinamento, operando su diverse e contemporanee linee funzionali:rifacimento del diaframma contenitivo (polder di oltre 6 km di perimetro), installazione del pacchetto isolante (capping provvisorio) con relativo emungimento dell'attualepercolato, creazione del pacchetto di copertura del corpo rifiuti (capping definitivo) e ordinario trattamento dei liquidi di percolazione con puntuale stadio di analisi monitorativa".Conclude il Gen. Vadalà: "Sarà un processo lungo (il termine del Pilot UE è fissato entro la fine del 2025 ndr) ma cadenzato da un preciso cronoprogramma per giungere in maniera ottimale alla messa in sicurezza delle aree e alla definitiva chiusura di questo problema della nostra bella capitale".