"Noi siamo titolati a cantare 'Bella ciao". Con queste parole il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, chiude la manifestazione in sostegno del popolo ucraino a Milano, dopo 20 minuti di intervento, intonando - con evidenti difficoltà a sincronizzarsi con la base musicale - la canzone partigiana. "Sono sconcertato e sorpreso - ha spiegato Calenda- non capisco perché una parte del mondo che parla continuamente di resistenza e canta 'Bella ciao' si dimentica che si chiamava resistenza e non resa: quella che manifestano per la pace dicendo disarmiamo l'Ucraina manifestano per la resa". L'ARTICOLO Manifestazione per la pace a Milano, Calenda contro Conte: "Qualunquista e di destra"