Quale santo fu detto “Il santo della scopa”? San Martino de Porres.
Nasce in Perù, nel XVII secolo, figlio illegittimo di un cavaliere spagnolo e una ex schiava africana. Per questo non può entrare nel convento dei domenicani come frate, ma solo come “donato”: ha diritto all’alloggio e in cambio fa le pulizie.
La scopa è uno strumento del suo lavoro e diventerà il segno con cui viene rappresentato simbolo della sua umiltà. Arrivò a proporsi per essere venduto come schiavo per aiutare il convento.
Si mise a completo servizio dei fratelli e dei più poveri anche grazie alle sue conoscenze della medicina aborigena e delle piante curative. La sua fama di “guaritore” si diffuse in tutta Lima. A chi lo ringraziava rispondeva: “Io ti guarisco, Dio ti salva”.
Insegna la dottrina cristiana alle persone che vivono in strada, porta feriti e i malati nella sua cella, si spoglia di tutto pur di dare ai più poveri.
La sua disponibilità e umiltà erano così grandi che il popolo lo chiamava “Martino della carità”.