Dallo stop alle sanzioni alla Russia, "che mettono in ginocchio l'Italia" alla fine dell'invio di armi in Ucraina". Erano circa un centinaio in piazza Scala a Milano i partecipanti al presidio organizzato da Italia Sovrana e Popolare contro la Nato e la guerra in Ucraina. Presenti l'ex magistrato e leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia e il segretario del Partito Comunista, Marco Rizzo. "Paradossalmente sono costretto a rivalutare Berlusconi - ammette Ingroia - condivido il suo pensiero e il paradosso è che tutto il mondo che è stato con lui ora gli è contro. Rischia di diventare l'unica opposizione". Pensiero che condivide anche Rizzo: "I giornalisti hanno attaccato Berlusconi non sul merito delle cose che ha detto ma si sono fatte solo battute sulla sua capacità psicofisiche".Di Daniele Alberti