Erano specializzati nei furti a bar, tabaccherie e sale slot. Con metodi spicci, come si vede dalle immagini delle telecamere che sono servite a individuare una banda - due gli arresti, cinque sono irreperibili - che ha messo a segno almeno 39 colpi nelle province di Milano, Novara, Verbania, Bergamo e Monza Brianza. Con furgoni con targhe rubate si avvicinavano alle saracinesche chiuse, le scardinavano a calci e, una volta dentro, portavano via le macchine delle slot caricandole sul furgone. Con una accortezza: tutti indossavano sempre tute bianche, come quelle dei reparti infettivi degli ospedali, per non essere riconosciuti.