Una minaccia chiara: "Non fare il furbo, all'una dobbiamo parlare, lascia a casa il bambino altrimenti ti prendo a schiaffi davanti a lui". Un giro di usura, con prestiti a tassi del 200% e vittime terrorizzate: a scoprirlo i carabinieri del comando di Monza e Brianza, che hanno eseguito cinque arresti. Nelle intercettazioni si sente uno della banda che parla di un "pollo", proprio per indicare una vittima da spennare.