Circa un centinaio di persone, prevalentemente iraniane e iraniani che vivono in Italia da anni, si sono dati appuntamento in piazza della Repubblica a Roma per continuare a tenere viva l'attenzione dell'Occidente sulle rivolte popolari che scuotono l'Iran da settimane e la cui repressione ha provocato centinaia di morti. "Roma bella mia, sii la voce mia", recitava uno degli slogan intonati dai manifestanti. "Tutto il mondo deve essere la nostra voce", ha detto una delle manifestanti. "Vogliamo essere la voce di tutti i ragazzi e le ragazze uccise dal governo - ha aggiunto un altro -. In Iran non c'è per niente libertà e non possiamo dire niente. In realtà viviamo in un carcere che si chiama Iran" . .di Francesco Giovannetti