https://www.pupia.tv - Già nel 2019 i carabinieri lo avevano arrestato per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente. Oggi, tre anni dopo, nelle stesse serre e container in un terreno vicino a Strada Rocche, a Oviglio (Alessandria) dove i militari avevano sequestrato ben 50 piante di cannabis, è stato trovato un nuovo ingente numero di infiorescenze di diverse dimensioni, “stese” ad essiccare e altre 6 piante di cannabis indica, di cui 4 già alte dai 50 ai 120 cm e altre due di piccole dimensioni.
L’uomo, un agronomo, 67 anni, ha nuovamente sfruttato le sue competenze professionali per “diversificare” la produzione del suo orto e coltivare, tra piante di pomodoro e alberi da frutto, anche canapa indiana, e in grande quantità. Il forte odore delle piante ha però di nuovo portato in quel terreno anche i carabinieri della Stazione di Oviglio e del Norm di Alessandria.
Sequestrato lo stupefacente nelle serre e nei container, i carabinieri hanno esteso la perquisizione all’abitazione dell’uomo, ad Alessandria, e trovato anche quattro vasetti con all’interno altri due etti di marijuana, un “grinder” usato per macinare la marijuana hanno poi posto sotto sequestro anche un computer e un cellulare dell’uomo su cui sono ancora in corso indagini.
I militari hanno quindi fatto scattare un nuovo arresto per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Sottoposto in primo momento ai domiciliari, il 67enne sarà tenuto a presentarsi alla polizia giudiziaria in attesa del processo. (14.10.22)