Roma, 7 ott. (askanews) - Domenica 9 ottobre saranno 40 anni dall'attentato del 1982 alla Sinagoga di Roma, un delitto terroristico di matrice palestinese rimasto impunito e una ferita ancora aperta nella coscienza civile e spirituale del Paese. In occasione dell'anniversario, il capo dello Stato, Sergio Mattarella, parteciperà alla cerimonia religiosa alla Sinagoga, in memoria di quel terribile giorno, in cui rimasero ferite anche 40 persone.La presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello sottolinea ad askanews l'importanza di questa giornata."Il prossimo 9 ottobre commemoreremo i 40 anni dell'attentato alla Sinagoga con una cerimonia religiosa in cui verrà consegnato un rotolo della Torah, il libro della legge, alla memoria di Stefano Gaj Taché, la piccola vittima di quella strage, morto a soli 2 anni con unica colpa di essere ebreo. Una strage di terroristi palestinesi che fu consumata proprio in queste strade. La presenza del presidente Mattarella alla cerimonia religiosa - sottolinea - assume un significato simbolico e particolarmente importante per la Comunità tutta e anche per la città che subì quell'attentato. Perché già nel suo discorso di insediamento il presidente volle ricordare proprio Stefano e domenica sarà qui con noi a ridare vita, attraverso quel rotolo, alla sua memoria".Di Serena Sartini