Pega Tashakkori è una giovane donna iraniana di 30 anni originaria di Teheran che vive attualmente in Italia per studiare giurisprudenza all'università La Sapienza di Roma. Era presente anche lei al presidio di solidarietà organizzato da Amnesty in piazza del Campidoglio per sostenere le rivolte delle donne iraniane che si oppongono all'obbligo di indossare il velo e la cui repressione da parte delle autorità del regime ha causato decine di morti e centinaia di feriti. "Ho la speranza che le donne del mio paese possano tornare a sentire il vento tra i capelli", ha urlato a squarciagola Pega davanti ai presenti. "Per me è un dolore vedere tutto quello che succede in Iran e non poter fare nulla se non urlare qui e difendere i loro diritti fondamentali", ha aggiunto. Al presidio hanno partecipato circa 200 persone. "Chiediamo alla comunità internazionale di fare pressione affinché il Comitato dei Diritti Umani delle Nazioni Unite istituisca un'indagine imparziale sulle violenze che stiamo registrando in queste settimane, ha concluso Tina Marinari, coordinatrice delle campagne di Amnesty Italia.di Francesco Giovannetti