“Dai primi dati in nostro possesso, la coalizione di centrodestra si prepara a governare il Paese. Abbiamo ancora dati parziali quindi da prendere con le dovute cautele ma la coalizione sta abbondantemente sopra il 40% e quindi conquista la maggioranza dei seggi necessari appunto a guidare l'Italia. Che cosa dovremmo capire a questo punto? Intanto gli equilibri dentro la coalizione di centrodestra. Vediamo che il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, superando il 25%, vale più del doppio della somma degli altri due partiti che formano la sua coalizione. La Lega sembra stare sotto il 10%. Questo sarebbe un risultato non lusinghiero per Matteo Salvini. E anche Forza Italia non brilla. Al tempo stesso nel centrosinistra vediamo un Partito Democratico che rischia di scendere sotto la quota 20%. Questo aprirebbe seri problemi per il segretario Letta perderebbe anche, inevitabilmente, un confronto all'interno dello stesso Partito democratico, mentre i cinque Stelle dovrebbero assestarsi tra il 15 e il 17%, una percentuale nettamente superiore a quel 12% scarso con cui i Cinquestelle venivano segnalati nei sondaggi all'inizio della campagna elettorale”.