Roma, 21 set. (askanews) - Dopo il film "Tredici vite" di Ron Howard arriva anche una serie tv sulla storia dei 12 ragazzi di una squadra di calcio e del loro allenatore rimasti intrappolati in una grotta in Thailandia.Un salvataggio che ha tenuto tutto il mondo con il fiato sospeso e che è sembrato perfetto da raccontare anche in più episodi per scendere nei particolari, ha spiegato il regista thailandese di "Thai Cave Rescue" - "Salvati nella grotta", Nattawut Poonpiriya: "Penso che la serie copra alcune parti che non sono state ritratte abbastanza, come il mondo dei 12 ragazzi e del loro allenatore prima che accadesse la tragedia".La serie in sei episodi si concentra molto anche sulle operazioni di salvataggio: "Una cosa che la gente non sa è che per far uscire tutta l'acqua abbiamo dovuto allagare tutte le risaie delle zone circostanti - racconta l'attrice Urassaya Sperbund - la mia scena preferita è quella in cui devo parlare con i proprietari di una fattoria locale, i proprietari delle risaie, per sapere se posso allagare il loro campo; è stata una scena molto toccante ed è importante sapere che anche la gente del posto ha contribuito molto, c'è stato tanto altruismo in questa storia".La serie racconta anche dell'ex Navy Seal thailandese Saman Gunan, morto durante l'operazione di salvataggio e oggi considerato un eroe nazionale.