Roma, 21 set. (askanews) - Wilma Goich e il gruppo musicale Le Dolce Vita stanno spopolando su tutte le piattaforme digitali con la loro straordinaria "Ave Maria", scritta da Tony Labriola e Stefano Govoni con la voce del Santo Padre. Un progetto discografico interamente devoluto in favore dell'Elemosineria Apostolica della Santa Sede. Una voce garbata, ricca di toni delicati e di notevole estensione - quella della Goich - che si è fusa magistralmente con la vocalità pop classicheggiante del trio musicale Le Dolce Vita per un interpretazione letteralmente da brividi. A buon diritto tra le rappresentanti di maggior talento della nuova realtà melodica italiana, Giada, Jade e Martina, in arte Le Dolce Vita, hanno dimostrato ancora una volta di saper conciliare in maniera superlativa la verve più moderna con il sapore nostalgico della canzone classica, interpretando con reverenziale intimità e profonda introspezione un brano così delicato e profondo.Una Preghiera intramontabile che, nella versione proposta da Wilma Goich e Le Dolce Vita, si arricchisce della voce di Papa Francesco. Il Santo Padre ha incontrato le artiste il 31 agosto scorso, nella sala Nervi del Vaticano ed in quella occasione Wilma ha donato la prima copia del cd al Santo Padre che ha ringraziato le cantanti per il loro generoso gesto di solidarietà, benedicendole ed esortandole a confidare massimamente, senza remore né timori, nel Signore che mai dimentica quanti vivono situazioni di estremo dolore.La canzone è disponibile su tutte le piattaforme musicali ed il ricavato delle vendite sarà devoluto interamente all'Elemosineria Apostolica del Vaticano (le spese per la realizzazione del brano sono state a totale carico della produzione).Il videoclip è stato registrato in una location a dir poco suggestiva con numerose scene realizzate direttamente in Vaticano, su un incantevole terrazza a sfioro sui tetti della Santa Sede da cui sembrava di poter toccare la Basilica di San Pietro con le mani. Nella nota diffusa dallo staff di Wilma Goich e la Dolce Vita si ringrazia il Santo Padre Papa Francesco la Santa Sede, il Cardinale Konrad Krajewski, elemosinerie di sua Santità Don Sergio Mercanzin.