«Ho sentito dire che sul reddito di cittadinanza noi facciamo la guerra ai poveri. Noi facciamo la guerra alla povertà, che non si abolisce per decreto come ha raccontato Luigi Di Maio; questo non lo fa manco il mago Otelma. Si combatte favorendo la crescita e l’occupazione. Chi crea ricchezza sono le aziende con i propri lavoratori, non è lo Stato che non deve rompere le scatole a chi vuole lavorare e fare». Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, oggi a Palermo, dove ha parlato delle sfide del voto, compresa quella per la Regione.
«Renato Schifani è una persona di grande esperienza e capacità per continuare il lavoro fatto da Nello Musumeci - ha detto parlando dal palco del Politeama alla convention del partito in chiusura della campagna elettorale -. Sono stata fiera, sostenendo il governo, di vedere una Sicilia, che eravamo abituati a conoscere per i dati negativi, che in questi ultimi cinque anni su diversi temi si è trovata ai primi posti in classifica nell’apertura dei cantieri, nella lotta al Covid, nel sostegno alle attività produttive».- Poi un altra bordata indirizzata ai grillini: «La parola che il M5s usa di più nei comizi è “gratuitamente”: quando lo Stato spende soldi non lo fa gratuitamente. Se dà una cosa da una parte la toglie dall’altra. Rispondete a chi vi dice queste cose, perché vuol dire essere trattati da imbecilli».