https://www.pupia.tv - Un emporio di prodotti contraffatti per il rientro a scuola. Zaini, penne, orologi, portafogli…e ancora, gadget firmati “Disney”, “Marvel”, “Hello Kitty”, “Peppa Pig”, capi di abbigliamento e scarpe di marchi sportivi come Adidas o di brand più lussuosi come Gucci o Moschino.
È con l’operazione “Fake–Book” che gli investigatori del gruppo “anti-contraffazione” del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara hanno scoperto un bazar abusivo di griffe taroccate. Le Fiamme Gialle hanno proceduto subito al sequestro dei prodotti, per un valore commerciale complessivo di circa 10mila euro, e hanno denunciato la responsabile alla Procura della Repubblica di Pescara per i reati di contraffazione e ricettazione.
“Fake-Book” è l’ultima proiezione sul campo del piano d’azione “Stop Fake”, che, dall’inizio dell’anno, impegna i militari del Comando Provinciale di Pescara a tutela della salute e delle tasche dei cittadini e a garanzia del corretto funzionamento del mercato, a fianco degli operatori economici che rispettano le regole, in un’era in cui, per le famiglie italiane, arriva anche la stangata da riapertura dell'anno scolastico.
Non a caso, pochi giorni fa, il Codacons ha registrato un “caro-scuola” alle stelle, che costa 1.300 euro per alunno, tra libri e corredo. Il 7% in più rispetto all'anno precedente. A pesare, oltre l’inflazione, proprio la rincorsa alle griffe. Infatti, la ricerca a tutti i costi dei prodotti firmati da influencer, youtuber, squadre di calcio e personaggi famosi, gettonatissimi tra i più giovani, rischia di affidare nelle mani degli studenti merce falsa e, soprattutto, non sicura.
Ecco perché l’operazione “Fake-Book” delle Fiamme Gialle di Pescara, è stata ideata e lanciata in concomitanza con la prima campanella dell’anno. L’obiettivo? Sottrarre dal mercato della contraffazione centinaia e centinaia di articoli destinati ai banchi scuola o, addirittura, ad essere indossati dai ragazzi. (15.09.22)