Gli artificieri dell'Esercito, su richiesta della prefettura di Palermo, hanno bonificato una bomba d'aereo da 500 libbre, risalente all'ultimo conflitto mondiale, trovata nella discarica di Bellolampo, nel capoluogo siciliano. L'operazione ha richiesto la realizzazione di una camera di espansione, costruita dai militari, che ha ridotto il raggio di evacuazione a 360 metri e permesso di portare a termine la messa in sicurezza del residuato bellico. Gli specialisti Eod (Explosive Ordnance Disposal) del 4° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Aosta hanno provveduto, a causa del cattivo stato di conservazione dell'ordigno che, pertanto, è stato dichiarato intoccabile e irremovibile, alla neutralizzazione sul posto e al successivo trasporto in cava per la distruzione finale.