Positano (Salerno), 2 set. (askanews) - Paesaggio da sogno accarezzato dal vento della Costiera amalfitana. Sono Li Galli, arcipelago al largo di Positano, capace di richiamare i più grandi artisti sulle punte sin dagli anni '20 del secolo scorso.Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, si innamorò del luogo e il potente impresario Sergei Diaghilev gli donò queste isole. Per le sue strade hanno passeggiato un'infinita schiera di personaggi famosi, a partire da Vaslav Nijinsky, Pablo Picasso, Igor Stravinsky.Ed eccolo il luogo di bellezza infinita che ha accolto in questi giorni i vincitori ospiti del 50esimo Premio Positano Léonide Massine per l'arte della danza. Una giornata celebrativa sull'isola de Li Galli, che fu l'amata residenza di Massine e di Rudolf Nureyev.Nureyev si era innamorato di Gallo Lungo (l'isola più grande) ed aveva pianificato di aprire una scuola di ballo, che purtroppo non potè realizzare. In queste immagini la torre dove aveva fatto allestire lo spogliatoio e la sua sala prove.