Questa è la storia di Scipione il Cicalazadè, nobile messinese rapito da ragazzino dai pirati, portato in dono al Sultano e cresciuto alla sua corte fino a diventare comandante della flotta musulmana. Tra battaglie, conquiste, bottini, Scipione il Cicalazadè riprende la via del mare fino a quando non incontra donna Lucrezia: la luna e l’amore che lo riportano in patria, dalla sua famiglia, contro il cattolicissimo fratello Filippo … una storia e una figura reali che lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco ha trasformato in un romanzo affascinante, da cui un terzetto di artisti ha tratto un cunto musicale. Giovedì (4 agosto) alle 20,30 dinanzi alla Villa del Casale di Piazza Armerina, per il BarbablùFest, debutta in prima assoluta, “Il Lupo e la luna”: in scena due istrioni come il narratore Salvo Piparo e il musicista Lello Analfino per una trasposizione teatrale firmata da Valentino Picone. Una fiaba d’altri tempi – che il 23 arriverà anche all’Orto Botanico di Palermo -, un cunto cadenzato, epico, leale, con tanto di battaglia finale tra i due fratelli, sulle musiche originali di Analfino, che recupera una figura storica cantata anche da De André.