Due fratelli e un loro cugino sono stati arrestati a Zungri, in provincia di Vibo Valentia, come presunti responsabili di un giro di spaccio che da Zungri si era allargato ai centri limitrofi fino a raggiungere alcune località costiere che la presenza di turisti rendeva particolarmente remunerative. La la cosa più singolare è che i tre giorvani si servivano come punto d'appoggio della droga di un'edicola votiva dedica alla Madonna nel centro cittadino di Zungri, da cui prelevavano le dosi per lo spaccio fatti direttamente nei presi dell'edicola. La procura di Vibo Valentia ha quindi disposto gli arresti domiciliari per uno dei tre ed il carcere per gli altri due, già noti alle cronache per il brutale pestaggio di una giovane ragazza presso un distributore di benzina della provincia lo scorso 26 settembre, le cui immagini rilanciate sui media e virali sul web, hanno sconvolto l'opinione pubblica per la loro violenza.