Roma, 6 lug. (askanews) - Migliaia di persone sulla costa orientale dell'Australia sono fuggite dalle loro case nelle ultime ore mentre forti piogge si sono dirette a nord dopo aver allagato Sidney, dove strade e ponti sono sommersi da acque fangose.Le autorità del New South Wales hanno avvertito di ulteriori inondazioni a nord della città più grande dell'Australia e che i fiumi, ingrossati dalla pioggia, rappresentano ancora un pericolo in alcune parti di Sydney, nonostante la diminuzione delle precipitazioni. "Questo evento è tutt'altro che finito", ha avvertito Dominic Perrottet, primo ministro dello Stato.Da quando le inondazioni sono iniziate, quasi una settimana fa, i servizi di emergenza hanno emesso più di 100 ordini di evacuazione. A 85.000 persone è stato ordinato di lasciare immediatamente le proprie case o di prepararsi ad una partenza imminente per non essere bloccate dall'innalzamento delle acque.Lungo il confine occidentale di Sydney, i fiumi hanno rotto gli argini e vaste aree sono state trasformate in laghi, con acque fangose che hanno invaso le case tagliando strade e ponti. Il governo federale ha dichiarato lo stato di calamità naturale in 23 aree allagate del New South Wales.(IMMAGINI FRANCE PRESSE)